Cena rustica molto chic

Apr 2, 2016

I piatti che vi proponiamo per questa cena rustica sono quasi tutti a base di prodotti tipici di montagna: ci sono antipastini sfiziosi che possono fare anche da secondo piatto; c’è un primo sostanzioso, che in montagna ci si può permettere quanto ad ammontare di calorie, e per finire una torta molto casalinga accompagnata da un grog caldo, a coronamento di una giornata sulla neve.



Cappuccio con mele e bresaola

Tempo: 30 minuti – Difficoltà: * -Dosi per 6 persone

  • mezzo cavolo cappuccio
  • 300 g di bresaola
  •  2 mele Granny Smith
  • una grossa cipolla rossa
  • 100 g di Fontina
  • 100 g di yogurt magro
  • un limone
  • un cucchiaio di semi di papavero
  • olio, sale e pepe.

Togliete al cavolo le prime foglie esterne più dure e il pezzo di torsolo, riducetelo a spicchi che taglierete a listarelle.
Lavatele sotto acqua corrente e sgrondatele bene.
Sbucciate la cipolla e tagliatela ad anelli sottili in senso orizzontale. Togliete il torsolo alle mele, sbucciatele e tagliatele a fettine spruzzandole subito con il limone.
Riducete a lamelle il formaggio, mettete i semi di papavero in una padella antiaderente senza condimento e fateli tostare per qualche minuto.
Mettete lo yogurt in una ciotola, unite una presa di sale, una macinata di pepe, qualche cucchiaio di olio e la metà dei semi di papavero. Emulsionate con una forchetta.
Preparate i piatti singoli mettendovi sopra alcune fettine di bresaola, qualche fettina di mela, delle listarelle di cavolo e spargete sopra i semi di papavero rimasti. Condite con la salsa e servite subito.


Flan con fonduta Piccoli flan alla fonduta

Tempo: 2 ore – Difficoltà: ** – Dosi per 6 persone

  • un bel cardo
  • 6 uova
  • 300 g di Fontina
  • 4,5 dl di latte
  • farina
  • 4 cucchiai di grana grattugiato
  • un limone
  • 2 spicchi di aglio
  • 100 g di burro
  • sale e pape

Pulite il cardo staccando le costole dal cespo e spezzandole in tocchi, in modo da asportare i filamenti duri. Lavatele e tuffatele in acqua bollente salata addizionata con 2 cucchiai di farina, un cucchiaio di succo di limone, e 2 dl di olio. Fate  cuocere il cardo per circa un’ora.

Nel frattempo tagliate la Fontina a lamelle, mettetela in una piccola casseruola, spolverizzatela con un cucchiaio di farina e versatevi sopra 1,5 dl di latte. Lasciate riposare per un’ora.
Scolate il cardo cotto e fatelo saltare in padella con 30 g di burro e l’aglio. Levate l’aglio e frullate il cardo in modo da ottenere una crema denSa che passerete al setaccio.

Preparate una besciamella con 50 g di burro, 50 g di farina e 3 dl di latte caldo. Salatela, pepatela e fatela addensare.

Mescolatela con il frullato di cardo, il grana, 2 uova intere e un tuorlo e amalgamate. Ungete di burro 6 stampini da soufflè e suddividete il composto, quindi cuoceteli a bagnomaria in forno caldo a 180° per 35 minuti.
Nel frattempo mettete la casseruola con la fontina a bagnomaria, unite il burro rimasto a pezzettini e fate sciogliere il formaggio, sempre mescolando, fino ad ottenere una crema filante. Incorporatevi i tuorli rimasti, continuando a rimestare e lasciando la fonduta in caldo nel bagnomaria, ma fuori dal fuoco. Sformate i flan su un piatto resistente al calore e passateli per qualche istante sotto il grill del forno. Poi trasferiteli su piatti individuali e colatevi sopra la fonduta.


Torta rustica di pane Torta rustica di pane

Tempo: 1 ora e 30 – Difficoltà: * – Dosi per 6 persone

  • 200 g di ricotta
  • 200 g di biscotti secchi
  • 150 g di pane raffermo
  • 70 g di uvetta
  • un’arancia
  • un pizzico di cannella
  • 3 uova
  • 100 g di mandorle
  • 150 g di zucchero
  • latte
  • farina
  • burro
  • sale

Spezzettate il pane raffermo, mettetelo in una terrina, bagnatelo di latte e lasciatelo bene ammorbidire. Quindi strizzatelo e scolate il latte in eccesso, tenendolo da parte. unire al pane i biscotti secchi sminuzzati, la ricotta e amalgamare.. aggiungete anche le uova, lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza grattugiata dell’arancia, la cannella e l’uvetta. A questo punto se l’impasto risultasse troppo sodo, ammorbiditelo con il latte, in caso inverso legatelo con un pò di farina. Ungete di burro uno stampo a cerniera da 22 cm e rovesciatevi il composto, livellatelo e mettetelo nel forno caldo a 180° per circa 50 minuti.
Fate poi raffreddare il dolce su una gratella prima i servire.

 

 

 

 

Articoli correlati

Lo boucoun-où

Lo boucoun-où

Merenda serale in dialetto valdostano - "patois" Mi piace curiosare e assaggiare i prodotti tipici di ogni luogo, così anche per la Valle d'Aosta - mia terra d'adozione - vado a ricercare tutti quei piccoli produttori attenti alla conservazione delle tradizioni...

leggi tutto
Lo boucoun-où

Lo boucoun-où

Merenda serale in dialetto valdostano - "patois" Mi piace curiosare e assaggiare i prodotti tipici di ogni luogo, così anche per la Valle d'Aosta - mia terra d'adozione - vado a ricercare tutti quei piccoli produttori attenti alla conservazione delle tradizioni...

leggi tutto