I primi passi sulla via Francigena del Nord sono decisamente spettacolari: cime frastagliate, un lago alpino che scintilla placido al sole, un ostello che accoglie i pellegrini da secoli e secoli; e poi l’aria fredda di montagna che ti solletica piacevolmente il naso, mentre ti guardi intorno e capisci che sì, il tuo viaggio è decisamente iniziato.
Questa prima parte dell’itinerario include la città romana di Aosta, tranquilli villaggi di montagna, cantine che producono i più famosi vini valdostani, castelli e antiche strade Galliche fino ad Ivrea, città deliziosa dal passato prevalentemente industriale, dove nacque l’Olivetti e dove ogni anno si festeggia il Carnevale delle arance.
Da non perdere
- Ammira i capitelli nel chiostro della basilica di Sant’Orso ad Aosta;
- Cammina a piedi nudi sul selciato dell’Antica Strada Romana delle Gallie;
- Osserva la perfezione costruttiva dei vigneti terrazzati a Donnas;
- Goditi il tramonto sul lago di Viverone, sorseggiando un bicchiere di Erbaluce
La prima tratta della Via Francigena in Italiana, per chi vuole iniziare la Francigena dal primo passo o ama i paesaggi di montagna e vuole percorrere un tratto affascinante e sempre diverso, fino alle colline e i laghi del Piemonte. Se vuoi partire dal Gran San Bernardo, considera che il passo è aperto da giugno a fine settembre, con variazioni a seconda dell’anno e della presenza di neve.
Il clima nel nord Italia è generalmente molto mite con differenze a seconda della geografia della regione, dalle coste e valli alle aree continentali. I mesi più caldi sono generalmente luglio e agosto, con temperature che variano dai 23°C ai 30°C; le valli spesso registrano temperature più elevate e non è raro che si raggiungano i 38°C ai 40°C. Mentre giugno e settembre offrono entrambi un bel tempo caldo. Naturalmente, ci sono sempre eccezioni o periodi di siccità che causano alcuni giorni di grande caldo. La primavera (aprile e maggio) e l’autunno (ottobre e novembre) sono secchi, con giorni di sole ma alta probabilità di pioggia. Il tempo può cambiare molto rapidamente e bisogna essere preparati alla pioggia, alla foschia, al vento, alla nebbia (e anche a grandine o neve ad altezze maggiori) – specialmente in primavera e autunno.