Tra fiori, montagne e castelli: La Via Francigena dal Colle del Gran San Bernardo ad Ivrea
La vostra primavera sarà all’insegna del lavoro e le vacanze sono ancora lontane? Niente paura, non dovete certo rinunciare alla bellezza di un prato fiorito. In estate è possibile partire dalla primissima tappa della Via Francigena italiana, il Colle del Gran San Bernardo. Iniziare il vostro viaggio tra vette che sfidano il cielo, laghi di montagna e prati fioriti varrà ogni attesa.
Ed è solo l’inizio: castelli, antiche strade romane, i freschi vini della Valle d’Aosta e…i liquori alpini, un altro modo per godersi la flora locale!
La Via Francigena a piedi, da Aosta a Ivrea
Dall’asprezza dei picchi alpini alla dolcezza delle colline, fino alla quiete della pianura agricola: il primo tratto della Via Francigena in Italia è una sintesi perfetta della varietà dei paesaggi che caratterizzano tutto l’itinerario. Potete scegliere se partire dal Colle del Gran San Bernardo, il cui ospizio è aperto da più di 1000 anni senza interruzioni, oppure da Aosta, una cittadina che custodisce con orgoglio le tracce delle sue origini romane.
Questo viaggio consente di scoprire diverse anime dell’Italia: i tranquilli ritmi delle cittadine di provincia, l’aria frizzante dei villaggi racchiusi tra le Alpi, il dinamismo dei centri industriali. Gusterete piatti “a km 0”, poco conosciuti ma sorprendenti, dai formaggi d’alpeggio ai piatti a base di riso, accompagnati dai raffinati vini valdostani.
I consigli di Ambrosia:
• Meditate ammirando i capitelli nel chiostro della basilica di Sant’Orso ad Aosta;
• Camminate a piedi nudi sul selciato dell’Antica Strada Romana delle Gallie;
• Osservate la perfezione costruttiva dei vigneti terrazzati a Donnas;
• Ammirate il tramonto sul lago di Viverone, sorseggiando un bicchiere di Erbaluce.
Giorno 1: Aosta
Giorno 2: Da Aosta a Nus, 16 km
Giorno 3: Da Nus a Saint Vincent, 17 km
Giorno 4: Da Saint Vincent a Verrès, 16,5 km
Giorno 5: Da Verrès a Point Saint Martin, 13 km
Giorno 6: Da Point Saint Martin a Ivrea, 21 km
Giorno 7: Ivrea
Descrizione completa dell’itinerario
Giorno 1: Aosta
Il viaggio inizia ad Aosta, cittadina romana adagiata in una conca in mezzo alle montagne. Potrete contemplare i capitelli medievali nel silenzio del chiostro di Sant’Orso, o visitare l’imponente teatro Romano. Per concludere la giornata, vi consigliamo una passeggiata tra le viuzze del centro, ammirando gli alti picchi delle montagne fare capolino tra i tetti delle case.
Giorno 2: Da Aosta a Nus, 16 km
Il percorso si snoda tra castelli e vigneti. Costeggerete il bel castello di Quart, con la sua cappella dedicata ad un beato locale, Emerico. Lungo il percorso di avvicinamento potrete posare la vostra mano in incisioni semisferiche scavate nella roccia da uomini preistorici, le Coppelle, provando ad immaginare il loro antico uso, ancora immerso nel mistero.
Giorno 3: Da Nus a Saint Vincent, 17 km
Camminerete a lungo accanto ai Rus, antichi canali artificiali che tuttora irrigano le coltivazioni dei versanti della Valle d’Aosta. Tra un vigneto e l’altro, vi consigliamo una tappa alla Crotta de Vegneron di Chambave, un tempio consacrato ai vini valdostani. Arrivati a Saint Vincent, potrete sostare alle terme per una sosta rigenerante.
Giorno 4: Da Saint Vincent a Verrès, 16,5 km
Da Saint Vincent proseguirete lungo il fianco sinistro della Vallèe, incontrando lungo il vostro percorso il bellissimo castello di Saint Germain: potrete ammirare la sua torre di Mezzogiorno da sotto le imponenti mura medievali, un tempo temibile difesa della famiglia De Mongioveto, che dominava la valle. Da qui potrete percorrere qualche breve tratto di selciato dell’antica strada delle Gallie, prima di lasciarvi incantare dagli splendidi itinerari offerti dal percorso fino a Verrès, che risale il fianco della montagna. Se i castelli vi appassionano, vi consigliamo una visita a quello di Issogne.
Giorno 5: Da Verrès a Point Saint Martin, 13 km
Oggi vi aspetta un piccolo viaggio nella macchina del tempo: ad Arnad potrete immergervi nella parte dei pellegrini medievali camminando tra le navate della chiesa parrocchiale di San Martino, prima di attraversare l’antico ponte di Enchallod. Oppure divertirvi a cercare i solchi dei carri romani nelle pietre dell’antica strada delle Gallie, che vi sorprenderà con un tratto ancora perfettamente conservato alle porte di Donnas. Se amate la storia più recente potrete visitare il forte di Bard, che ospita il Museo delle Alpi.
Giorno 6: Da Point Saint Martin a Ivrea, 21 km
Il paesaggio alpino lascia il posto alla dolcezza delle colline piemontesi, tra borghi caratteristici e tratti immersi nella natura. La meta di oggi è Ivrea: il centro storico vi incanterà, con il bel castello e l’alto torrione di Santo Stefano, ma non perdetevi una passeggiata nel museo a cielo aperto dell’architettura moderna. Ai più golosi consigliamo di concedersi una pausa per assaggiare la torta Novecento, un dolce al cioccolato la cui ricetta è gelosamente custodita dai pasticceri della città.
Giorno 7: Ivrea
Termine del viaggio.