Cinque consigli per camminare in estate

Giu 14, 2022

Una passeggiata o un’escursione aiutano il nostro apparato muscolare e contribuiscono alla salute di quello respiratorio e cardiovascolare. Durante l’estate le temperature possono rivelarsi però eccessivamente elevate e poco adatte a qualsiasi attività fisica, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Se ami fare trekking durante i mesi estivi o le tue ferie sono possibili solo ad agosto non devi affatto rinunciare alla tua vacanza, basta prendere le giuste precauzioni per godersi anche il cammino più assolato senza spiacevoli inconvenienti.

Ecco cinque consigli semplici ma fondamentali per godersi il caldo in sicurezza.

 

1: Ricordati la protezione solare.

Sembrerà un consiglio scontato, ma non mi stanco mai di ripeterlo: indossare un’adeguata protezione solare è la prima regola per un cammino estivo,

I raggi ultravioletti danneggiano l’epidermide causando arrossamenti, scottature e nel peggiore dei casi cancro alla pelle: problemi evitabili con un gesto semplice come spalmarsi una buona crema solare. Ti consiglio di sceglierne una con fattore di protezione a partire da 30 (meglio 50), e ricorda, pensarci solo ad inizio giornata non basta: l’ideale è applicarla ogni due ore in dosi generose.

2: Bevi, bevi tanto, bevi spesso.

La tua resistenza fisica durante il cammino sarà legata all’idratazione del tuo corpo.

Per reintegrare i liquidi consumati l’acqua è fondamentale, ma per mantenere il tuo corpo al massimo dell’efficienza può essere utile integrare sali minerali, pur senza esagerare per evitare problemi di gonfiore e ritenzione idrica.

Durante la camminata bevi il più spesso possibile anche se non hai sete, almeno due litri d’acqua in borraccia sono perfetti allo scopo – ancora meglio la sacca da inserire nello zaino, che invita a bere più spesso e facilmente. Ricordati di controllare se sul tuo percorso giornaliero sono presenti fonti d’acqua, per partire preparato con una scorta adeguata alla giornata.

Sei rimasto senza integratori? Se non hai particolari problemi per cui evitarlo (e se sopporti il gusto) puoi risolvere la situazione versando del sale da cucina in borraccia.

3: Copriti bene. Non sto scherzando.

Ti sembrerà un paradosso ma coprirsi bene dalla testa ai piedi è la prima regola da seguire per cammini che ti tengono per diverse ore sotto il sole durante i periodi particolarmente caldi.

Occhiali e cappello sono indispensabili per proteggerti dal sole e dalle alte temperature e dalle loro sgradevoli conseguenze come colpi di calore o insolazioni. Usa abiti leggeri, utilizza pantaloni dotati di zip per gli insetti e i tratti con erba alta così da rimanere leggero durante la sosta o nei tratti più aperti.

Ti sconsiglio caldamente indumenti aderenti e realizzati in cotone o in fibre sintetiche, poiché non permettono una corretta traspirazione dell’aria e reagiscono fastidiosamente al caldo ed ai raggi solari diretti.

4: Mangia in modo intelligente.

Nei mesi caldi il ritmo dei pasti viene stravolto dal caldo, l’appetito latita durante il giorno e riappare imponente all’ora di cena, mettendo a dura prova la nostra capacità di controllarci a tavola e appesantendo il riposo notturno.

Se il tuo cammino prevede distanze molto lunghe inizia a fare pasti ricchi di carboidrati due o tre giorni prima di partire, sarà la tua scorta di energia. Durante il cammino ti consiglio di mangiare con più frequenza durante il giorno, rifornendo il tuo organismo di proteine e carboidrati che l’attività fisica fa consumare al tuo corpo ma senza appesantirti troppo. Consuma in abbondanza alimenti che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Assicurati di avere acqua e alcune provviste come snack o bevande idratanti: ottime le banane, la frutta secca e le barrette energetiche, una fonte di energia immediata.

5: Parti presto la mattina

Svegliarsi presto non è piacevole per molti, ma durante questa stagione è la soluzione nettamente migliore per affrontare la giornata in maniera sicura riducendo la camminata nelle ore più calde.

L’ideale è organizzare la tappa per far coincidere la sosta con l’ora di punta (tra le 11 e le 15 circa) sotto un albero o nei punti di ristoro presenti lungo l’itinerario. In questo modo puoi sfruttare la sosta per recuperare correttamente le energie consumate durante il tragitto, riducendo al minimo i rischi di malessere e le eventuali scottature dovute al picco di esposizione ai raggi solari.

Se ti sei scottato puoi mettere della polvere sulle gambe e sulle caviglie: aiuta a prevenire la scottatura e lenisce le parti interessate in assenza di crema idratante.

 

“Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla”. Così lo scrittore Ennio Flaiano racchiude ed esprime in un sol colpo le nostre sensazioni riguardo l’estate.

Godiamocela, basta poco.

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