Nocciola gentile, gusto tondo
Protagonista di tanti dolci, nasce in Piemonte, sulle colline fra Langhe e Monferrato. Frutteti conosciuti nel mondo come… gli alberi della Nutella.
Qualche anno fa abbiamo avuto ospite al B&B Cristina, una coltivatrice agricola di nocciole, abita a Cuneo tra le colline dove l’arazzo dei colori delle coltivazioni di noccioli, allevati in filari come una vigna. Gentilissima ci ha regalato un sacchetto di nocciole di sua produzione la Tonda Gentile Piemonte.
Lo confesso, la maggior parte le abbiamo mangiate perché buonissime, ma ne ho tenute cinque (mi piace questo numero) e le ho piantate. È nato un alberello che in breve tempo si è trasformato in un grande cespuglio dalla chioma esuberante, ma che non ha mai dato un frutto.
Paolo ha sempre avuto il divieto di toccarne anche un solo rametto, perché, anche se non fruttificava, era un bel ricordo di un’ospite gentile, proprio come il nome del frutto che ci aveva regalato. Così anno dopo anno, è cresciuto indisturbato, e complice il fatto che, non si è mai ammalato, nessuno gli ha mai prestato attenzione particolare.
Quest’anno, Tabata la nostra cagnona ha cominciato a rintanarsi sotto il nocciolo e uscirne sgranocchiando qualcosa, siamo andati a vedere e quale meraviglia abbiamo trovato parecchi frutti caduti al suolo. Abbiamo raccolto un barattolo pieno di nocciole, contendendole con Tabata come scoiattoli.
Non volendo mangiarle solamente così, mi sono ricordata di un corso fatto tempo fa, dove uno chef ci insegnava a cucinare con farine adatte a persone affette da celiachia, e proprio a me, è toccato preparare dei panini alle nocciole.
Ho provato a rifarli e ringalluzzita dalla loro gustosa riuscita ho cercato altre facili ricette da riproporre dall’antipasto, passando dal primo fino all’immancabile dolce.
Panini alle nocciole
- 100 g di nocciole tritate in modo grossolano
- 1 kg di farina
- 100 g di olio evo
- 1,2 l di acqua
- 25 g di lievito di birra
Su un piano di lavoro disponete la farina a fontana e le nocciole, Versare nel centro l’olio e il lievito, sciolto in un bicchiere d’acqua tiepida. Mescolate, unite via via l’acqua e formate un impasto che farete lievitare per due ore. Ricavate quindi, dei panetti, disponeteli su una teglia e lasciateli lievitare ancora un’ora. Infine cuocete in forno a 150°C per 20 minuti
Nocciolone
- 250 g di pasta frolla già pronta
- 200 g di crema di nocciole già pronta
- 3 uova
- 1 dl di latte
- 75 g di zucchero
- 50 g di nocciole
In una teglia rotonda cuocete la pasta frolla per 20 minuti a 180°C. Una volta raffreddata, versatevi, uova, latte, zucchero e crema di nocciole, il tutto precedentemente amalgamato. Disponete le nocciole sulla superficie della torta e cuocete in forno per 20 minuti a 180°C. fate raffreddare e servite.
Flan di nocciole
- 70 g di nocciole tritate finemente
- 30 g di nocciole grattate grossolanamente
- 150 g di Castelmagno
- 3 uova
- 70 g di Parmigiano reggiano
- 40 g di burro
- Sale e pepe
In una terrina mescolate bene le nocciole tritate con uova Parmigiano, sale e pepe. Versate il composto in 4 stampini ben unti, coprite e cuocete a bagno maria per 25 minuti. In un pentolino, a fiamma bassa, unite burro, nocciole grattate e Castelmagno a pezzi. Versate questa salsa sui flan, dopo averli tolti dagli stampini.
Agnolotti alle nocciole
- ½ kg di sfoglia di pasta all’uovo (anche già pronta)
- 50 g di nocciole tritate finemente per il ripieno e 30 g per il sugo
- 200 g di carni bianche miste (coniglio, pollo e tacchino)
- 1 tartufo nero
- 50g di Parmigiano
- 2 uova
- Una costa di sedano
- Una carota
- Uno scalogno
- Erbe aromatiche
- Olio evo
- 100 g di burro
- Sale e pepe
Tritate le verdure con gli aromi e rosolatele nell’olio. Unite le carni, fatele dorare, salate e pepate. Quindi tritatele e amalgamatele con le nocciole, il Parmigiano e le uova. Disponete singole cucchiaiate del composto sulla pasta sfoglia formando due file parallele. Ricoprite con altra sfoglia e formate piccoli agnolotti. Per il sugo, sciogliete il burro in un tegame e aggiungete il trito di nocciole avanzato. Lessate gli agnolotti in acqua salata, scolateli e trasferiteli nel tegame del sugo. Mescolate e servite profumando con tartufo affettato all’ultimo momento.